Immediatezza della contestazione, le ragioni del ritardo devono essere giustificabili.

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Contestazione disciplinare: non rimandare a domani quello che puoi fare oggi. Il principio dell’immediatezza della contestazione disciplinare mira a tutelare la regola di buona fede e correttezza nell’attuazione del rapporto di lavoro. Il datore di lavoro, quindi, non può ritardare una contestazione, rendendo – così – più difficile la difesa di un dipendente o perpetuando l’incertezza sulle sorti del rapporto. L’immediatezza della contestazione, nel licenziamento per giusta causa, è un elemento portante del diritto di recesso del datore di lavoro e va attuato tenendo conto della natura dell’illecito compiuto, del tempo occorrente Read More

Licenziamento per scarso rendimento.

img_4446In questo approfondimento del collega Patrizio Bernardo si analizzano alcuni recentissimi approdi giurisprudenziali, unitamente agli effetti della riforma della disciplina dei licenziamenti, (D.Lgs. 23/2015), che consentono di sviluppare alcune considerazioni in materia di licenziamento per scarso rendimento, sia sotto il profilo della sussumibilità della fattispecie all’area del giustificato motivo soggettivo piuttosto che del giustificato motivo oggettivo, sia in ordine alle ricadute sul piano sanzionatorio, sia – da ultimo – in relazione ai richiamati profili procedurali.

Qui l’approfondimento.