Nella valutazione della legittimità del licenziamento, il giudice deve tener conto della proporzionalità della sanzione rispetto alla condotta addebitata al lavoratore. Così si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 7118/17 depositata il 20 marzo.
Il caso. Una lavoratrice otteneva dalla Corte d’appello di Ancona la declaratoria di illegittimità del licenziamento disciplinare intimatole per aver apostrofato con parole ingiuriose il proprio superiore e respingeva la domanda di Read More
La contestazione disciplinare e il “relativo” concetto di tempestività.
Il concetto di tempestività della contestazione disciplinare deve essere inteso in senso relativo, in quanto compatibile con un intervallo necessario per un adeguato accertamento e una precisa valutazione dei fatti. Lo ha ribadito la Suprema Corte con sentenza n. 6991/17 depositata Read More
Licenziamento a causa di rimborsi spese inesatti
Non basta per la giusta causa che la lavoratrice abbia portato richieste di rimborso per viaggi con tratte diverse da quella previste per le trasferte. La società deve provare che la volontarietà e la responsabilità dell’errore. (Corte di Cassazione – sezione Lavoro – sentenza n. 6772 del 15 marzo 2017)
Assenza ingiustificata e medico competente
Non può essere considerata assente ingiustificata la dipendente che si è sottoposta alla visita del medico competente ottenendo un giudizio di inabilità alle mansioni svolte. – (Corte di Cassazione – sezione Lavoro – sentenza n. 6771 del 15 marzo 2017)
Per licenziare vale la regola più recente
Un lavoratore è stato licenziato a seguito di una pluralità di contestazioni di fatti per i quali il contratto collettivo applicabile prevedeva la sanzione espulsiva. Read More