In materia di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro, l’accezione di “causa violenta”, richiesta per l’indennizzabilità dell’infortunio, deve tener conto anche dello sforzo messo in atto dal lavoratore nel compiere un normale atto lavorativo Read More
Evasione contributiva: La malafede del datore di lavoro è presunta
L’accertamento dell’esistenza di un contratto di lavoro subordinato in luogo di un contratto di lavoro a progetto concretizza l’ipotesi di “evasione contributiva”, benché sia regolarmente denunciato e registrato Read More
La giusta causa del licenziamento va determinata in concreto
La valutazione della giusta causa del licenziamento impone una valutazione parametrata a clausole generali di contenuto elastico ed indeterminato che richiedono, nel momento dell’applicazione giudiziale, di essere integrate Read More
Licenziamento del dirigente è sempre legittimo.
Il dirigente licenziato può chiedere all’azienda i motivi di recesso, se non ottiene risposta può adire il collegio arbitrale per ottenere l’indennità supplementare, ma il licenziamento resta legittimo (Corte di Cassazione – sezione Lavoro – sentenza n. 6097 del 9 marzo 2017)
Malattia del lavoratore e comportamenti che ne pregiudicano la guarigione: legittimo il licenziamento
Cosa succede quando il lavoratore che si trova in malattia o infortunio viene “pizzicato” a tenere comportamenti incompatibili con il dichiarato stato di infermità o che possono compromettere la sua guarigione (e la conseguente ripresa dell’attività lavorativa)?
Una recente sentenza del Tribunale di Padova ha ritenuto legittimo il licenziamento di un dipendente che, nonostante una distorsione alla caviglia, era stato scoperto a portare sacchi pesanti, percorrere tratti di strada di corsa e rimanere in piedi per lunghi periodi di tempo.
Approfondiamo la questione grazie ad un interessante studio del Collega Ghirardi.