Illegittimo il licenziamento quando il motivo posto alla base del recesso per giustificato motivo oggettivo era lo stesso di quello posto a base del recesso per giusta causa (Corte di Cassazione – sezione Lavoro – sentenza n. 12716 del 19 maggio 2017)
L’impegno all’assunzione non è vincolante.
L’espressione “eventuale assunzione” nella lettera di disponibilità non fa un contratto di lavoro.
Nell’ambito della conclusione del contratto di lavoro, la manifestazione di disponibilità del proponente, precedente all’esaurimento di tutti i passaggi valutativi, non lo espone al vincolo contrattuale. Read More
Il trasferimento per incompatibilità ambientale non ha natura disciplinare.
Il trasferimento del lavoratore per incompatibilità ambientale non ha natura disciplinare e non richiede l’osservanza delle procedure di garanzia previste per le sanzioni disciplinari. Il trasferimento del dipendente dovuto ad incompatibilità ambientale non ha natura disciplinare, trovando la sua ragione nelle esigenze tecniche Read More
Il furto di lieve entità non esclude il licenziamento
La valutazione della proporzionalità del licenziamento disciplinare rispetto al fatto addebitato al lavoratore si basa sulle ripercussioni della condotta sul rapporto di lavoro e sulla sua idoneità a mettere in dubbio la futura correttezza del lavoratore nello svolgimento delle sue mansioni, a prescindere dall’entità del danno arrecato. Così si è espressa la Corte Read More
Scelta del periodo di ferie
Il collega Carlo A. Galli prende spunto da una recente pronuncia della Corte di Cassazione (21 dicembre 2016, n. 26464 – che ha ribadito che il dipendente, nella fattispeie peraltro dirigente, non ha discrezionalità di scegliere il proprio periodo di ferie) per fare il punto sul potere di scelta del tempo e delle modalità delle ferie da parte del datore di lavoro.
Ciò in quanto le ferie costituiscono un diritto costituzionalmente garantito, nonché espressamente irrinunciabile, a scopo di riposo. Circolare 13/2017.